Racconto di Natale di Gianni Rodari Il pianeta degli alberi di Natale

Racconto di Natale di Gianni Rodari Il pianeta degli alberi di Natale Marco, bambino terrestre, era andato a trovare Marcus, bambino spaziale. incontrarono alla stazione interplanetaria. Lì cominciava la città spaziale, che assomigliava alle città terrestri, con strade, case e piazze. Ai lati di un viale crescevano due lunghissime file di abeti. Sui loro rami brillavano stelle, lampadine e palloncini lucenti, rossi, gialli, blu. Erano alberi di Natale. Scusa – domandò Marco – ma che giorno è oggi? È Natale – rispose Marcus allegramente. Intanto si erano avvicinati a un deposito di cavalli a dondolo: Marcus ne scelse uno, con una sella a due posti e invitò Marco a montare in groppa. Questi sono i nostri «robot» e servono per i trasporti pubblici, come i taxi – spiegò Marcus. Il cavallo a dondolo partI senza scosse e senza rumore, scivolando come una barca sull’acqua. Centinaia e centinaia di alberi di Natale grandi e piccoli spuntavano dappertutto, persino sui tetti e nei vasetti da fiori che stavano sui balconi. A Marco venne un dubbio e chiese: – Marcus, ieri che giorno era? Natale – rispose Marcus senza esitare. E che giorno sarà domani? Natale, Marco, Natale: te l’ho già detto. Ma se Natale era ieri!… Ieri, oggi, domani, tutti i giorni. È Natale tutti i giorni, da noi